Come possiamo dimenticare, ragazzi... 31 anni fa sono morti Senna e Ratzenberger
2025-04-30
In primo luogo, l'incidente quasi mortale di Rubens Barichello, poi Roland Ratzenberger, infine il ricordo indelebile della morte di Ayrton Senna, che ancora fa male. Entrambi fanno ancora male oggi.
È difficile dimenticare questi giorni, ma è ancora più difficile ricordare quando si è già stati in quei luoghi, si è toccato l'asfalto e il muro di gomme in quelle curve, dove i due piloti menzionati hanno lasciato questo mondo. A Imola ho avuto la fortuna di deporre fiori sulla "vera tomba" di Senna e Ratzenberger, e posso affermare con certezza che in questi luoghi si può quasi toccare il grido delle anime.
Il Gran Premio di San Marino ha portato via due fantastici piloti dalla Formula 1. Il 30 aprile 1994, il promettente Roland Ratzenberger, che era all'inizio della sua carriera, e poi il 1° maggio, la superstar Ayrton Senna. È stata un'esperienza davvero terribile, ma allo stesso tempo esaltante, visitare e commemorare questi due sportivi, il cui spirito avvolge ogni angolo della pista. Spesso si ha la sensazione che quando i giovani di una serie feeder aspettano sulla griglia di partenza, circa 40, che si spengano i semafori, i due vecchi li osservano dall'alto e nel frattempo dicono loro:
“Spingete fino alla cecità, ragazzi, non avete più nulla da temere. Abbiamo pagato noi le tasse per voi all'inferno...”
Foto: AP Photo